Grotte

CHIANTI DOCG
Nel tracciare il percorso dei Niccolini in Collina la Quercia, abbiamo pensato prima di tutto ad un vino essenziale che richiamasse l’inizio della nostra storia.
 
Da qui il nome “Le Grotte“, a richiamare in maniera simbolica le prime vinificazioni fatte agli inizi degli anni ’50 all’interno di grotte scavate nel terreno.
 
Una storia che racconta del Chianti e della sua semplicità nel contesto delle famiglie contadine toscane, che di fatto consideravano questo prodotto come un vero e proprio alimento utile al sostentamento nella quotidianità della vita. Dunque, non un qualcosa di esclusivo e complesso, ma bensì un elemento di arricchimento della tavola basato sulla freschezza, la vivacità e sulla semplicità di assimilazione.     
 
Ed è proprio su questa interpretazione e approccio che abbiamo voluto basare il nostro Grotte Chianti DOCG, andando a riscoprirne il vero e proprio ruolo nel contesto popolare che nei secoli l’ha caratterizzato, puntando ad ottenere un prodotto basato sulla freschezza e la leggerezza. E l’abbiamo fatto imponendoci l’uso della mescolanza di vitigni che storicamente hanno caratterizzato la genesi del Chianti. Ad armonizzare il carattere tenace e complesso del Sangiovese, trovano spazio i vitigni Canaiolo e Colorino, oltre alle uve a bacca bianca Trebbiano e Malvasia
Icone
Blend

Base Sangiovese  ed altri vitigni tipici del bland Chianti tradizionale (Canaiolo Nero, Malvasia, Trebbiano e Colorino)

Icone
Terroir

Prodotto da uve provenienti da una vigna di 23 anni di età, posta a 180 metri su un altopiano tra due colline, con soleggiamento e ventilazione medi e caratterizzato da terreno sabbioso.

Icone
Vinificazione

Vinificazione con fermentazione alcolica e macerazione in acciaio per circa 2 settimane con rimescolamento tramite rimontaggi.

Icone
Affinamento

In acciaio e in bottiglia per 15 giorni dal giugno 2022.

Icone
Produzione

Vendemmia 2020 con 526 bottiglie confezionate.